Chi interviene in caso di sversamento di idrocarburi per la tutela dei nostri mari? È una domanda che sorge spontanea dopo che il 5 ottobre è scaduto il contratto tra Castalia, la società fino adesso incaricata del servizio, e il ministero dell’ambiente, senza che sia stata indetta una nuova gara d’appalto. Il ministero rassicura rendendo noto che in caso d’incidente possono intervenire le capitanerie di porto. In questo caso sorge spontanea una nuova domanda, ma le capitanerie di porto hanno la disponibilità tecnica di operare in modo efficace? È possibile dimostrare così scarsa sensibilità rispetto a questo tema, anche alla luce di ciò che è accaduto nel golfo del messico?
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